P2P, a Capriglia l'ultima gara del 2018
La P2P Givova saluta il 2018 al Pala Capriglia. Domenica 30 dicembre, con fischio d’inizio alle ore 17, la squadra allenata da coach Guadalupi sfiderà Martignacco. Biglietto d’ingresso 5 euro, ridotto 3 euro. Botteghino aperto dalle ore 15.30.
La squadra friulana, rivale di Baronissi nell’ultima gara dell’anno, è una delle rivelazioni del campionato di serie A2. Occupa il quinto posto, ultimo piazzamento utile per la pool playoff. Dopo la sconfitta di Caserta, la P2P ha accumulato un distacco di 7 punti dalla prossima concorrente. L’aritmetica lascia ancora uno spiraglio ma occorre un’impresa, considerando anche il numero diverso di partite da giocare. La P2P, infatti, non ha ancora sostenuto il proprio turno di riposo per compensare il numero dispari di partecipanti al girone e resterà a guardare il 6 gennaio. Le irnine hanno tre partite di regular season a disposizione, nelle quali dovrebbero fare bottino pieno. Martignacco, invece, dispone di più gare e di una classifica migliore. E’, infatti, sufficiente che ottenga 2 punti in 4 gare per staccare il pass per la pool salvezza.
L’obiettivo di tappa, in casa P2P, resta comunque immutato, cioè vincere per riprendere il percorso di crescita, in vista della post season. Il patron Franco Montuori ha già tracciato la rotta. “ Bisogna prepararsi – ha detto – alla gara del 20 gennaio con Olbia. Sarà una partita che vale doppio, perché darà più punti nella classifica generale ma soprattutto una condizione di parziale vantaggio nella classifica avulsa della pool salvezza, che è determinata dai punti ottenuti dalle singole squadre in regular season, contro le dirette concorrenti. Olbia è una nostra rivale per la pool salvezza e quindi dobbiamo assolutamente batterla con il maggiore scarto possibile per impedirle la risalita. Le restanti partite ci consegneranno, invece, obiettivi domenicali. E’ importante in ogni caso confrontarsi e far bene con Martignacco per regalare una soddisfazione alla società che è sempre presente ed ai tifosi che non smettono mai di incitare la squadra”.