La Due Principati sente odore d’impresa e prova a far male all’Isernia (10 punti in più in classifica, 4 vittorie e una sconfitta, imbattuta in casa) già nel primo set. Manca, però, di nuovo l’ultima spallata, l’ultimo guizzo: punto a punto con D’Arco, Padua, Gagliardi, Rago e Armonia contro le bocche da fuoco Ginanneschi e Morone, quest’ultima con natali salernitani, la Due Principati resta incollata alle molisane seconde della classe, fino al 19 pari. Addirittura le sopravanza (19-20). Poi Isernia fa quello che alla Due Principati, in questo momento, riesce a sprazzi: d’astuzia e di mestiere, rastrella i due punti della staffa (22-20) e va di conserva gestendoli con lucidità, con il “cambio palla” (23-21, 24-22), fino al 25-23 di Morone che replica al punto di Padua.